Aiuti concessi in procedura automatica - L.p. 6/1999


Territorio: Provincia autonoma di Trento 

Obiettivo

Aiutare le imprese, e non solo, che operano nell’ambito territoriale ad affrontare processi di innovazione e internazionalizzazione. Le agevolazioni sono concesse nell’ambito di investimenti fissi, investimenti per la transizione energetica, acquisto di veicoli aziendali e stazioni di ricarica, interventi di internazionalizzazione, servizi di consulenza, promozione della ricerca e sviluppo.

Soggetti ammissibili

Piccole e medie imprese e, in specifici casi, anche le grandi imprese.

Nello specifico l’agevolazione è rivolta a:

a) imprese (anche inattive), consorzi e contratti di rete (con soggettività/personalità giuridica) iscritti nel Registro delle imprese

b) enti ed associazioni iscritti al Registro delle imprese e/o al Repertorio Economico Amministrativo

(R.E.A.) per le attività di impresa esercitate, purché in possesso di partita IVA

c) associazioni di categoria aderenti a Confederazioni presenti all’interno del C.N.E.L. in possesso di partita IVA

- che abbiano unità legale/operativa nel territorio provinciale

- che svolgano una delle attività ammesse dai codici ateco previsti.

 

Peculiarità:

1. Per l’ambito investimenti fissi sono soggetti ammissibili alche gli esercizi ricettivi di cui alla l. p. sulla ricettività turistica (affittacamere; esercizi rurali; bed and breakfast; case e appartamenti per vacanze; ostelli per la gioventù; case per ferie; alberghi diffusi – sono esclusi i rifugi alpini e le strutture ricettive all’aria aperta), a condizione che rientrino tra i soggetti di cui alla precedente lettera a) e che le unità locali nelle quali sono realizzati gli investimenti:

·    somministrino la prima colazione agli alloggiati;

·   non abbiano più del 70% dei posti letto in unità abitative con servizio autonomo di cucina

2. Per l’ambito investimenti fissi per la transizione energetica sono ammesse anche le grandi imprese

3. Per l’ambito internazionalizzazione, hanno accesso ad alcuni interventi (4.d in tabella), esclusivamente:

-   le cooperative, costituite da almeno 2 anni e da non meno di 50 piccole e medie imprese operanti sul territorio provinciale e aventi quale finalità statutaria l’offerta di servizi per la commercializzazione all’estero dei prodotti delle imprese associate;

-   i consorzi, costituiti da almeno 2 anni e da non meno di 50 piccole e medie imprese operanti sul territorio provinciale e aventi quale finalità statutaria l’offerta di servizi per la commercializzazione all’estero dei prodotti delle imprese associate, con un fondo consortile non inferiore a 100.000,00 euro.

4. Per l’ambito consulenza, limitatamente ai servizi di consulenza relativi al passaggio generazionale, possono accedere esclusivamente le piccole imprese e che hanno effettuato il passaggio generazionale da non più di 18 mesi al momento della presentazione della domanda.

5. Per l’ambito promozione della ricerca e dello sviluppo:

-   sono ammesse anche le grandi imprese

-   tutte le imprese devono svolgere attività sul territorio provinciale da almeno 2 anni


Contributo fino al

Interventi ammissibili ed entità del contributo 

Il limite massimo di spesa della domanda di aiuto presentata è pari a euro 300.000,00, inclusa la spesa sostenuta per l’attestazione di verifica.

Sono ammissibili ad agevolazione le spese relative a fatture, note spese, o documenti equipollenti emessi nei 18 mesi precedenti la domanda di agevolazione, salvo le eccezioni riportate in tabella (che prevedono l’ammissibilità a far data dal 01.01.2023) e integralmente pagate alla data di presentazione della domanda.



TABELLA RIASSUNTIVA INVESTIMENTI E CONTRIBUTO CONCESSO

L’ammissibilità delle spese presentate ad agevolazione è determinata attraverso la presentazione di un’attestazione di verifica di un professionista iscritto all’Albo professionale dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dei Revisori Legali, all’ordine dei Consulenti del Lavoro, o di un C.A.T. - H.U.B. - società di Servizi controllate da un’Associazione di Categoria, dalla quale risulti la conformità ai criteri dettati dal Bando, nonché l’avvenuto pagamento delle spese presentate.

 

É concesso un contributo, a titolo di “de minimis”, nella misura pari al 90% della spesa sostenuta per l’attestazione di verifica, risultante da fattura o documento equipollente, e su un importo massimo determinato come segue:

·    nel caso di spesa ammissibile richiesta in domanda (esclusa l’attestazione) maggiore o uguale a 40.000 €, la spesa ammissibile per l’attestazione non può superare lo 0,5% della spesa ammissibile richiesta in domanda, con un limite massimo di 1.000 €, ridotto a euro 250 qualora sia presentata domanda per la sola Sezione 6;

·   nel caso di spesa ammissibile richiesta in domanda (esclusa l’attestazione) inferiore a 40.000 €, la spesa ammissibile per l’attestazione non può superare 200 €.

 

Ciascuna impresa richiedente può presentare una sola domanda di aiuto, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno. 

Termini e Modalità di assegnazione del contributo 

Le domande di contributo sono esaminate secondo una procedura di tipo automatico. Verrà verificata l’integrità e la regolarità delle dichiarazioni e della documentazione presentate; non è prevista un’istruttoria di carattere tecnico, economico e finanziario.

A tale scopo sono richieste specifiche dichiarazioni, a seconda della tipologia di investimento[1].

L’avvio dell’istruttoria e la conseguente concessione delle agevolazioni sono compiuti secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione.

L’agevolazione è concessa in regime "de minimis" ai sensi del Regolamento (UE) n.1407/2013 e non risulta cumulabile con altre agevolazioni.

Per maggiori informazioni

2024_ Aiuti concessi in procedura automatica - L.p. 6_1999_Glocal.pdf