Il Bonus Colonnine prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto ad imprese e professionisti che abbiano sostenuto spese per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha reso disponibili risorse per 87,5 milioni di euro, di cui 8,75 milioni destinati ai soli professionisti.

Rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese:

a) attive e iscritte al Registro delle imprese, con sede operativa nel territorio nazionale;

b) che sono non in stato di difficoltà;

c) nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali;

d) che non sono state destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi della normativa sulla responsabilità degli enti;

Possono essere beneficiari di tale misura anche i professionisti con un volume d’affari nell’ultima dichiarazione IVA non inferiore al valore dell’infrastruttura di ricarica per cui si chiede il contributo. Per i professionisti che applicano il regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a € 20.000.

Entrambi i soggetti devono rispettare i seguenti requisiti:

a) essere in regola con gli adempimenti fiscali e con una posizione contributiva regolare;

b) non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Sono ammesse a contributo quelle spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, comprovate da fattura elettronica, per:

1. L’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica (comprese le spese per l’installazione, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio) che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase:

a. In corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22 kW inclusi (sia wallbox con un solo punto di ricarica che colonnine con due punti di ricarica);

b. In corrente continua:
i. fino a 50 kW
ii. oltre 50 kW
iii.  oltre 100 Kw

2. La connessione alla rete elettrica, nel limite del 10% del costo totale ammissibile per la prima voce di spesa;

3. Le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudo, nel limite del 10% del costo totale ammissibile per la prima voce di spesa.

I beni oggetto di agevolazione devono essere nuovi di fabbrica.

Verrà riconosciuto un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili.
Per gli interventi di cui al punto 1. sono previsti i seguenti massimali di spesa:

L’incentivo NON è cumulabile con altri tipi di contributo, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche concessi e viene erogato nei limiti della capienza del regolamento de minimis.

L’invio delle domande sarà possibile dal 15 marzo 2024 fino al 20 giugno 2024 (il termine finale può essere anticipato in caso di esaurimento risorse).

Le domande di ammissione alle agevolazioni saranno esaminate secondo l’ordine cronologico di ricevimento (click day).

Per la presentazione della domanda si chiede gentilmente di contattare i nostri uffici:

• 0442 77 26 61

• info@glocalservizi.com