Contributi alle imprese appartenenti ai Distretti del Commercio   


Territorio: Veneto


Pubblicato il bando che intende rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi, a sostegno alla competitività del sistema commerciale e alla valorizzazione dei distretti del commercio. Sono ammissibili i progetti di investimento finalizzati allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale attraverso l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, l’ammodernamento tecnologico di attrezzature ed impianti, la promozione di processi di rinnovamento aziendale, anche in un’ottica di sviluppo sostenibile, economia circolare e transizione green, digitalizzazione; i progetti devono inoltre prevedere l'integrazione con attività di promozione e animazione dei Distretti del commercio.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono essere beneficiari del sostegno le Piccole e Medie Imprese (PMI) riunite in forma aggregata, esclusivamente attraverso la sottoscrizione dell’Accordo di Operativo.

Al momento della presentazione della domanda di agevolazione le imprese partecipanti all’aggregazione devono essere:


a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio e, i n caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane.


b) esercitare, nell’unità operativa, un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei seguenti settori:

·       G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio” con esclusione dei seguenti gruppi: - 45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri); - 45.19.02 (Intermediari del commercio di altri autoveicoli); - 45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli); - 45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli); - 45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori); - 45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori); - 45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori); - 46.1 (Intermediari del commercio); - 47.9 (Commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati)

·       I.56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

·       N.77.1 “Noleggio di autoveicoli”;

·       N.77.2 “Noleggio di beni per uso personale e per la casa”;

·       N. 79.1 “Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator”;

·       R. 93.13.00 “Gestione di palestre”;

·       S. 96.02.01 “Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere”;

·       S. 96.02.02 “Servizi degli istituti di bellezza”;

·       S. 96.09.02 “Attività di tatuaggio e piercing”;

·       S. 96.09.04 “Servizi di cura degli animali da compagnia (esclusi i servizi veterinari)”. 


c) avere l'unità operativa, o le unità operative, in cui realizza il progetto imprenditoriale nell’ambito territoriale dei Distretti del commercio riconosciuti ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale n. 50 del 2012;


d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda;


e) osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa (nei confronti di INPS, INAIL);


f) rispettare la normativa per gli aiuti “de minimis”;


g) presentare un profilo finanziario adeguato a garantire la sostenibilità finanziaria. A tal fine, l’importo della spesa preventivata per il progetto deve risultare inferiore al 50% del fatturato fatto registrare dall’impresa nell’ultimo bilancio o nell’ultima dichiarazione dei redditi presentata alla data di presentazione della domanda;


COMPOSIZIONE AGGREGAZIONE

L’aggregazione deve avere una composizione minima di n. 3 imprese e appartenenti al medesimo Distretto del commercio; a tali imprese deve aggiungersi, in qualità di sottoscrittore, un soggetto “Promotore” (soggetto NON ammissibile a contributo).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese sostenute e pagate interamente dal beneficiario tra la data di presentazione della domanda e il 17 settembre 2025

Di seguito le tipologie di spesa ammissibili:

a)      spese relative all'acquisto di macchinari, beni strumentali, hardware e attrezzature. I beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l'unità operativa in cui si realizza il progetto. Le spese di installazione comprendono anche le opere murarie e gli interventi di impiantistica strettamente necessari al corretto funzionamento dei beni ammissibili a contributo. Le spese relative al software di base, indispensabile al funzionamento di una macchina, concorrono alla spesa relativa alla macchina governata dal software medesimo. Non sono ammesse le spese per l’acquisto di telefoni cellulari, smartphone, tablet, laptop e altri mobile devices;


b)     spese per l’acquisto di mobile arredo: i beni devono essere nuovi di fabbrica e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto proposto. Le spese sono ammissibili solo se riferite all’acquisto, dimensionato alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, di sedie, panche, divani, poltrone, sgabelli, tavoli, scrivanie, cassettiere, armadi, scaffali, vetrinette espositive e banconi con eventuale pedana, identificabili singolarmente. Esse comprendono anche le relative spese di trasporto e montaggio;


c)      spese per l’acquisto e installazione di sistemi e apparati per sicurezza e videosorveglianza: sistemi antintrusione, antitaccheggio e antirapina, installazione di collegamenti telefonici, telematici ed informatici strettamente finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza, installazione di sistemi di videosorveglianza o video protezione;


d)     spese per l'acquisto di programmi informatici e per la realizzazione di sistemi di ecommerce: sono agevolabili nel limite massimo di euro 5.000,00 (cinquemila/00). Non sono ammesse le spese per servizi di assistenza o aggiornamento software o di mera manutenzione di siti preesistenti. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa. Sono comprese anche le spese per la predisposizione del portfolio prodotti, web design, creazione vetrina e schede prodotti, realizzazione gallery fotografiche, produzione di filmati di approfondimento sui prodotti. Il sito internet e l’e-commerce devono essere attivi e funzionanti al momento della presentazione della richiesta di saldo;


e)      spese relative alle opere murarie e di impiantistica:

e.1) opere murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria;

e.2) le spese per impianti (diversi da quelli di cui alla successiva lettera f)) elettrici, idrico sanitari, di riscaldamento, di

climatizzazione. Non sono ammessi gli interventi di sola "messa a norma" di edifici e/o impianti o porzioni di essi per

ricondurre la struttura ricettiva a conformità di legge o regolamento e gli interventi di manutenzione ordinaria non

soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell'impianto da parte dell'impresa installatrice che ha eseguito i lavori

e che ha emesso la fattura;
Per entrambe le voci e.1) e e.2) le spese per materiali sono ammissibili solo se accompagnate da idonea fattura relativa alla posa in opera;


f)      spese per la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, eolico, geotermico), comprese le eventuali spese per il sistema combinato di inverter con batterie e l’allacciamento alla rete dell’energia elettrica. Sono agevolabili nel limite massimo di euro 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e di euro 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW. Sono altresì incluse le spese di trasporto e installazione, comprese le opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento. Non sono ammesse le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria non soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell'impianto da parte dell'impresa installatrice;


g)      spese generali: il costo per tali spese è determinato mediante l’applicazione di un tasso forfettario pari al 7% della spesa ammissibile di cui alle precedenti lettere da a) a f), in applicazione di quanto previsto dall’art. 54 lett. a) del Regolamento (UE) 1060/2021. In fase di rendicontazione NON sarà richiesta documentazione comprovante la spesa sostenuta;

h)     spese per servizi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica: attività di coordinamento operativo e di sviluppo del progetto e di aggregazione per la valorizzazione dell’offerta commerciale del Distretto. Tali servizi sono svolti dal Promotore e sono previsti nella misura massima del 10% delle spese per “Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale” (voci da a) a g)) e della successiva voce l’importo ammissibile a contributo è comprensivo di IVA. Le spese in oggetto sono imputate a tutte le imprese partecipanti in proporzione alle rispettive spese per “Interventi per sviluppo dell’offerta commerciale” (a) a g));


i)       spese di promozione e animazione del Distretto del commercio, nella misura minima del 10% delle spese per “Interventi per lo sviluppo dell’offerta commerciale” (voci da a) a g)). Tale categoria di spesa, che deve essere obbligatoriamente prevista, comprende:

-        le spese di comunicazione e animazione del territorio, volte a rendere riconoscibile ed attrattivo il Distretto del commercio: interventi che riguardano il marketing e il brand urbano e territoriale, veicolati dalle presenze culturali e dalle eccellenze territoriali del Distretto; interventi concernenti le tecnologie digitali, la multicanalità nella distribuzione commerciale, il sostegno di nuove iniziative di rete; sostegno dell’offerta integrata di servizi comuni, quali ad esempio attività promozionali, carte fedeltà, siti internet;

-        la predisposizione di appositi itinerari, definiti “itinerari di attrattività”; la realizzazione di interventi capaci di produrre efficaci sinergie di sviluppo anche mediante l’introduzione di moderne soluzioni on-line per una efficace e tempestiva comunicazione ai consumatori (promuovere un approccio multimediale anche nello sviluppo degli itinerari di attrattività – sistema wayfinding app per smartphone, segnaletica dotata di qr codes –); la realizzazione di interventi volti al recupero e alla valorizzazione di antiche tradizioni legate al territorio e alle sue tipicità;

Inoltre, per tale voce i):

-        l’importo ammissibile a contributo è comprensivo di IVA;

-        in fase di rendicontazione è necessario produrre almeno due preventivi per ciascuna spesa.

TIPOLOGIA ED ENTITA' DELL' AGEVOLAZIONE

Tutte le imprese aderenti all’aggregazione devono partecipare al progetto. Soglia minima di partecipazione: 15.000 €.

L’intero progetto dovrà prevedere, per singola aggregazione, una dimensione minima di investimento pari ad almeno 45.000 € ed una soglia massima ammissibile pari a 400.000 €.


Intensità di aiuto:


L’agevolazione è concessa, a titolo de minimis, nella forma di contributo a fondo perduto pari al 50% dell’ammontare delle spese ammissibili, nel limite massimo di contributo pari ad euro 220.000,00.

SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDA

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del 23 settembre 2023 fino alle ore 17.00 del 13 dicembre 2023.

I contributi saranno concessi sulla base di una procedura valutativa con procedimento a graduatoria.


Per la presentazione della domanda si prega di contattare i nostri uffici: 

- 0442 77 26 61 

- info@glocalservizi.com

Scheda Bando Distretti Commercio - Glocal.pdf