FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE
Territorio: Italia
Il decreto attuativo del 30 agosto 2023 ha definito le modalità e i termini per la presentazione di domande relative a progetti di investimento volti a favorire l’adeguamento del sistema produttivo-industriale nazionale rispetto alle tematiche di tutela ambientale, per il quale sono stati stanziati € 300 milioni.
La metà delle risorse disponibili sarà resa disponibile per le sole imprese energivore.
SOGGETTI BENEFICIARI
Rientrano tra i soggetti beneficiari imprese di qualsiasi dimensione operanti sul territorio nazionale, che al momento della presentazione della domanda:
a) Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese;
b) Abbiano come attività prevalente una di quelle incluse nei settori estrattivo e manifatturiero, di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007;
c) Non siano imprese in difficoltà al 31 dicembre 2019 e siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria e sottoposte a procedure concorsuali;
d) non siano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea e abbiano restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
e) siano in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi;
f) non si trovino in una delle situazioni di esclusione previste dall’art. 5, comma 2, del DM 21 ottobre 2022.
INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO
I progetti d’investimento si devono riferire, alternativamente a:
Realizzazione di una maggior efficienza energetica o di un cambiamento fondamentale all’interno del processo produttivo, ivi inclusa l’installazione di impianti da autoproduzione di energia (max 40%);
Efficientamento nell’uso delle risorse, anche attraverso il riuso, il riciclo o il recupero e l’uso di materie prime anche riciclate o di un cambiamento fondamentale del processo produttivo su cui si interviene.
L’obiettivo esclusivo perseguito dal progetto dev’essere l’ottenimento di un miglioramento in termini di tutela ambientale.
Sono ritenuti ammissibili progetti che prevedono la realizzazione dei seguenti investimenti:
a. Acquisto e costruzione di immobilizzazioni:
· Suolo aziendale e relative sistemazioni (max 10% dell’investimento totale ammissibile);
· Opere murarie e assimilate (max 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
· Impianti e attrezzature di nuova fabbricazione;
· Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
b. Spese per la formazione del personale (spese relative a formatori e partecipanti alla formazione per tematiche connesse al progetto, costi per servizi di consulenza, spese di personale)
I progetti devono essere avviati a partire dal giorno successivo a quello di presentazione della domanda.
AMMONTARE DEL CONTRIBUTO
Il contributo a fondo perduto sarà erogato in regime di esenzione (Reg. (UE) n. 651/2014) ed entro le seguenti intensità:
30% calcolato secondo le seguenti modalità, oltre ad alcune maggiorazioni previste in base alla dimensione d’impresa e alla localizzazione dell’investimento (20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c):
1) Sulla differenza tra i costi dell’investimento per il quale sono richieste le agevolazioni e i costi dell’investimento meno efficiente dal punto di vista energetico;
2) Sulla differenza tra i costi dell’investimento per il quale sono richieste le agevolazioni e il Valore Attuale Netto dei costi dell’investimento successivo, attualizzato al momento in cui sarebbe stato realizzato l’investimento sovvenzionato.
3) Sulla differenza tra i costi dell’investimento per il quale sono richieste le agevolazioni e il Valore Attuale Netto dell’investimento per la manutenzione, la riparazione e l’ammodernamento dell’impianto e delle attrezzature esistenti, attualizzato al momento in cui l’investimento sovvenzionato verrebbe realizzato
4) Se l’investimento consiste in un investimento chiaramente identificabile volto esclusivamente a migliorare l'efficienza energetica, per il quale non esiste un investimento controfattuale meno efficiente dal punto di vista energetico, i costi ammissibili sono i costi totali dell’investimento.
15% qualora i costi agevolabili coincidano con i costi totali dell’investimento; in questo caso le maggiorazioni già previste sono riproporzionate (10% per le piccole imprese, 5% per le medie imprese, 7,5% per investimenti effettuati nelle zone a e 2,5% per investimenti effettuati nelle zone c.).
L’ammontare dell’investimento dev’essere compreso tra i € 3 e i € 20 milioni di euro. L’impresa dovrà realizzare l’intervento entro 36 mesi dalla concessione del contributo.
TERMINI E PRESENTAZIONE DOMANDA
Le agevolazioni saranno concesse a seguito di pubblicazione di graduatoria, previa valutazione e assegnazione di punteggio alle domande presentate.
È possibile presentare domanda dalle ore 12:00 di martedì 10 ottobre 2023 e alle ore 12:00 di martedì 12 dicembre 2023.
Per la presentazione della domanda si prega di contattare i nostri uffici:
- 0442 77 26 61
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