RINNOVO MACCHINE AGRICOLE

fino all’80% a fondo perduto


PNRR M2C1



Territorio: Bandi attuativi regionali in fase di approvazione


Con la firma del Decreto Ministeriale dell’8 agosto 2023 il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), ha disposto l’erogazione di € 400 milioni, ripartiti tra Regioni e Province, da destinare a contributi a fondo perduto per l’ammodernamento dei macchinari agricoli per introdurre tecniche di agricoltura di precisione.

Precisazioni sul contenuto del bando saranno determinate da provvedimenti regionali e provinciali in fase di definizione.

SOGGETTI BENEFICIARI

Rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese (PMI) singole oppure associate in cooperative e associazioni:

a) iscritte al registro delle imprese e titolari di partita IVA;

b) con Fascicolo Aziendale confermato e aggiornato;

c)  non essere imprese in difficoltà;

d)  essere nelle condizioni di “assenza di reati gravi in danno dello Stato e dell’Unione Europea”;

e) non deve aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

INTERVENTI AMMESSI A CONTRIBUTO

Gli interventi ammissibili devono riguardare l’ammodernamento del parco macchine agricole e gli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per efficientare la produzione agricola.
 

I progetti devono garantire il rispetto del principio DNSH.


Sono ritenuti ammissibili investimenti che prevedono le seguenti voci di spesa:

a)  Supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione con, alternativamente, la presenza o compatibilità con un sistema ISOBUS, un sistema di interconnessione leggera, un sistema di guida automatica o semi automatica, un sistema di telemanutenzione/telediagnosi/controllo remoto, oppure soluzioni di controllo a rateo variabile, controllo sezioni o strategie di guida parallela; sono ammesse anche macchine e attrezzature di precisione per ridurre l’uso di fitofarmaci e ottimizzare l’uso di fertilizzanti oltre a macchine per la zootecnia ad elevato livello tecnologico e di automazione;

Se le macchine sono dotate di motore, questo dovrà essere elettrico o alimentato a biometano.

b)  Sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia con un nuovo veicolo omologato ex reg. (UE) 167/2013 e dotato di motore elettrico o a biometano; il veicolo da sostituire deve essere identificato univocamente;

c) Supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque, tra cui sistemi di gestione intelligente attraverso remote sensing e/o proximal sensing; sono finanziabili sia beni materiali che immateriali (software).


I beni oggetto di agevolazione devono essere nuovi di fabbrica e non sono ammessi investimenti in leasing.


Le spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

AMMONTARE DEL CONTRIBUTO

L’intensità d’aiuto non potrà superare le seguenti percentuali:


Sono previsti limiti massimi di spesa per le diverse tipologie di investimento:


Per le imprese di qualsiasi dimensione operanti al di fuori del settore della produzione agricola primaria si applicherà il regime “de minimis”.


L’incentivo è cumulabile con qualsiasi altro tipo di aiuto di Stato, a condizione che non si superi l’intensità massima di aiuto prevista per legge.

TERMINI E PRESENTAZIONE DOMANDA

I criteri di ammissione a contributo e di presentazione della domanda saranno definiti nei relativi bandi attuativi regionali, la cui pubblicazione è prevista entro fine dicembre 2023.

Termini di presentazione della domanda saranno stabiliti con i futuri provvedimenti.

 

Per un’analisi di fattibilità gratuita invitiamo a contattare i nostri uffici ai seguenti riferimenti:

Scheda di sintesi_RINNOVO MACCHINE AGRICOLE.pdf