CREDITO D'IMPOSTA DEL 35% PER LE IMPRESE DELLA ZLS
Territorio:
ZLS Porto di Venezia - Rodigino e Emilia Romagna
Pubblicato in Gazzetta ufficiale decreto del 30 Agosto 2024 indicante le modalità di accesso al credito d'imposta ZLS.
Stanziati 80 milioni di euro per il 2024
OBIETTIVI
Il bando ha la finalità di finanziare gli investimenti in beni strumentali, facenti parte di un progetto di investimento iniziale, delle attività situate in Zone Logistiche Semplificate.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono accedere alle agevolazioni
le imprese nuove che intendono investire nel tessuto economico in zona ZLS (Zone Logistiche Speciali)
le imprese già esistenti che intendono avviare un nuovo progetto a fronte della predisposizione di un piano economico-finanziario di sviluppo in zona ZLS
Il 7 maggio 2024 sono stati stanziati 80 milioni di euro per la ZLS Porto di Venezia – Rodigino.
La ZLS interesserà aree localizzate all’interno dei seguenti Comuni:
➢ Comune di Venezia: Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto;
➢ Polesine: Bergantino, Bosaro, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Melara, Occhiobello, Polesella, Rovigo, Salara, Stienta, Trecenta.
Emilia-Romagna, per le aree coinvolte nei Comuni di Argenta, Bagnacavallo, Bentivoglio, Bondeno, Casalgrande, Cesena, Codigoro, Concordia sulla Secchia, Conselice, Cotignola, Faenza, Ferrara, Fontevivo, Forlì, Forlimpopoli, Guastalla, Imola, Lugo, Mirandola, Misano Adriatico, Modena, Ostellato, Piacenza, Ravenna, Reggiolo, Rimini, Rubiera, San Giorgio di Piano.
N.B. In ogni caso, le agevolazioni non si applicano ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo e alle aziende in difficoltà.
INTERVENTI AGEVOLABILI
Sono interventi finanziabili:
acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantante nel territorio
acquisto terreni
acquisizione, realizzazione o ampliamento immobili strumentali gli investimenti.
Il credito d’imposta è soggetto al rispetto dei seguenti requisiti:
il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato
l’investimento minimo dell’investimento è pari a euro 200 mila e l’importo massimo è pari a euro 100 milioni.
Gli investimenti devono essere realizzati dall’8 maggio 2024, data di entrata in vigore del decreto-legge, al 15 novembre 2024.
SPESE AMMESSE
I beni agevolabili (Impianti, Macchinari, Attrezzature, Immobili) devono riguardare gli attivi fissi materiali e immateriali – acquisiti anche mediante contratti di locazione finanziaria – e non possono prevedere casi di sostituzione, né acquisto di componenti di impianti già esistenti.
TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO
Intensità del credito d’imposta a partire dal 01.01.2024
DIMENSIONE IMPRESA ALIQUOTA APPLICABILE
Piccola (fino a 50 mln di investimento) : 35%
Media (fino a 50 mln di investimento): 25%
Grande (e PMI oltre i 50 mln di investimento): 15%
Il credito d’imposta è rideterminato se:
− i beni oggetto dell’agevolazione non entrano in funzione entro il secondo periodo d’imposta successivo a quello di acquisizione o ultimazione;
− entro il quinto periodo successivo a quello di entrata in funzione, i beni sono dismessi.
− Il credito d’imposta è revocato se non si osserva l’obbligo di mantenere l’attività nelle aree oggetto di agevolazione per almeno cinque anni dopo il completamento dell’investimento medesimo.
Si fa, inoltre, presente che, superato il limite delle risorse a disposizione, l’ammontare massimo del credito sarà determinato proporzionalmente in base al numero dei crediti richiesti.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per fruire del credito di imposta in zona ZLS i soggetti beneficiari dovranno presentare apposita comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate nella quale saranno indicati i dati degli investimenti e la fruizione del credito. La comunicazione potrà essere presentata dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025.
Il modello da utilizzare per le istanze, e le modalità di trasmissione, saranno definiti con apposito provvedimento AdE.
UTILIZZO DEL CREDITO
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa devono risultare, già in fase di Domanda, da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti.
Il credito, mai utilizzabile prima della realizzazione dell’investimento, è utilizzabile solo in compensazione.
È in ogni caso inibito l’utilizzo del credito d’imposta riconosciuto corrispondente agli investimenti non realizzati alla data di presentazione della Comunicazione oppure realizzati ma per i quali alla medesima data non sono state ricevute le relative fatture elettroniche e/o non è stata rilasciata la certificazione. Si considerano non realizzati anche gli investimenti relativi a strutture produttive non ancora impiantate nella ZLS.
CUMULABILITA'
Il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.
Per maggiori informazioni
Per maggiori dettagli si prega di consultare la scheda di sintesi qui sotto.
Per informazioni in merito alla presentazione delle domande si prega di contattare i nostri uffici:
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0442 77 26 61
