BANDO EXPORT: FINO AL 50% A FONDO PERDUTO
FINALITA' DEL BANDO
Con il presente bando, la Regione intende incrementare la realizzazione di attività volte a sviluppare percorsi di internazionalizzazione e a favorire l’accesso e l’espansione delle micro, piccole e medie imprese (PMI) sui mercati esteri attraverso l’utilizzo di servizi specialistici, di assistenza, orientamento, affiancamento, informazione e promozione dell’export il cui scopo è legato al conseguimento di risultati funzionali alla crescita della competitività sistemica del distretto industriale, della rete innovativa regionale o della aggregazione di imprese. I progetti devono essere mirati a attivare o consolidare relazioni connesse allo sviluppo delle attività di export del sistema distretto o del network della rete o dell’aggregazione, anche attraverso la condivisione di funzioni di impresa (o parti di essa) che risulterebbero troppo onerose per la singola unità aziendale e nell’intento di stabilizzare i rapporti collaborativi, di filiera o di rete/aggregazione, al fine di sostenere la condivisione di bisogni comuni d’internazionalizzazione delle imprese appartenenti a un distretto industriale, aderenti a una rete innovativa regionale o a una aggregazione di imprese.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono presentare domanda di sostegno i distretti industriali e le reti innovative regionali tramite il soggetto giuridico rappresentante, riconosciuto dalla Giunta regionale ai sensi dell’articolo 6 della legge regionale n. 13/2014. I soggetti giuridici dei distretti industriali e delle reti innovative regionali possono presentare fino a 3 (tre) domande di sostegno per altrettanti progetti di promozione dell'export realizzati da almeno 3 (tre) imprese (in aggiunta al soggetto giuridico rappresentante) facenti parte del distretto industriale, ovvero aderenti alla rete innovativa regionale.
Possono presentare domanda di sostegno anche le aggregazioni di imprese definite con legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, articolo 2, comma 3, ognuno composta nel numero minimo di 3 (tre) imprese. L’aggregazione deve essere costituita, a pena di inammissibilità della domanda di sostegno, in una delle seguenti modalità:
contratto di rete;
consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa;
associazione di imprese a carattere temporaneo (A.T.I), appositamente costituita per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di sostegno.
INTERVENTI AMMISSIBILI
I progetti potranno prevedere quanto di seguito riepilogato:
l’utilizzo di un “Temporary Export Manager”, specializzato in tematiche internazionali, per la consulenza, la pianificazione, l’orientamento e la promozione sui mercati esteri il quale opererà sulle imprese, del distretto industriale o della rete innovativa regionale o della aggregazione di imprese, che partecipano al progetto;
la creazione o il potenziamento della dimensione e-commerce del distretto industriale, della rete innovativa regionale, della aggregazione di imprese;
la partecipazione a manifestazioni fieristiche da parte del distretto industriale, della rete innovativa regionale, della aggregazione di imprese;
la creazione di canali di incontro tra domanda e offerta attraverso la pianificazione e l’attuazione di iniziative di incoming di buyers tramite incontri B2B realizzati nel territorio del distretto industriale o nei siti produttivi della rete innovativa regionale o della aggregazione di imprese.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese imponibili direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dalle imprese partecipanti. Il soggetto giuridico mandatario che rappresenta il distretto o la rete innovativa regionale può anche costituire l’unico centro di costo per il progetto sostenendo quindi le spese imputabili al progetto. Sono ammissibili al sostegno le seguenti categorie di spese:
Consulenze specialistiche:
di internazionalizzazione: sono compresi gli studi di fattibilità, i costi di check up aziendale volti alla valutazione dello sviluppo delle imprese su mercati esteri obiettivo, i costi per la redazione di piani export, per la ricerca di partner commerciali o industriali, i servizi di consulenza straordinaria per contrattualistica, legali e fiscali (quali contrattualistica internazionale, consulenza in materia doganale), le consulenze volte all’acquisizione di certificazioni estere di prodotto e volte all’utilizzo e alla tutela dei marchi nei mercati esteri obiettivo, gli studi o i servizi di consulenza necessari per il lancio di nuovi prodotti o di prodotti già esistenti su un nuovo mercato in un altro Stato membro UE o in un paese terzo. Sono inoltre comprese le consulenze per la creazione o il potenziamento di canali e-commerce. Sono sempre escluse le prestazioni continuative o periodiche e i costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.
di business: per l’impiego di una figura manageriale specialistica, esterna al personale delle imprese e a carattere temporaneo, definita Temporary Export Manager, dedicato alla conduzione, coordinamento e gestione del progetto in relazione alle attività da svolgere nei mercati dei paesi obiettivo, all’analisi per la commercializzazione o lo sviluppo di iniziative commerciali da condurre all’estero, alla definizione di modelli di business per l’internazionalizzazione e di piani export. In ogni caso, l’impiego del T.E.M. non deve riguardare attività connesse con l’ordinaria amministrazione aziendale (contabile, amministrativa, ...)
Partecipazione a fiere:
spese di locazione relative all’affitto degli spazi espositivi;
spese di installazione e gestione stand;
costi del personale dipendente: relativi al personale delle imprese impegnato nella partecipazione alle fiere. Il costo riconosciuto ammissibile è calcolato con metodo forfettario nella misura fissa del 10% della somma dei costi di cui ai precedenti punti 1 e 2.
Pianificazione e attuazione di iniziative di incoming:
Consulenze e servizi esterni per l’incoming: sono compresi le consulenze e i servizi esterni di pianificazione, organizzazione e realizzazione degli incontri B2B con buyers.
Costi del personale dipendente: spese relative al personale dipendente delle imprese partecipanti al progetto impegnate nelle attività di pianificazione, organizzazione e gestione delle iniziative di incoming. Il costo riconosciuto ammissibile è calcolato con metodo forfettario nella misura fissa del 20 % della somma dei costi di cui ai punti 1,3,4.
Spese di vitto, alloggio e trasferimenti interni: spese riferite ai buyers partecipanti agli incontri B2B. Tali spese sono rimborsate con il costo giornaliero unitario determinato in euro 159,00 (centocinquantanove/00), ai sensi del decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 161 del 6 novembre 2019 e in conformità con quanto disciplinato all’articolo 67, comma 1, lettera b), del Regolamento UE n. 1303/2013. Il costo unitario comprende: vitto, alloggio e trasferimento all’interno del territorio regionale.
Spese di viaggio: spese relative al viaggio “da” e “per” il paese/area di provenienza dei buyers ospitati nelle iniziative di incoming.
Spese per garanzie: fornite da una banca, da una società di assicurazione o da Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (Confidi), purché relative alla fideiussione di sottoscritta per ottenere l'anticipo del 40% del sostegno concesso.
CARATTERISTICHE DEL SOSTEGNO, SOGLIE ED INTENSITÀ
Contributo a fondo perduto pari al 50% dell’ammontare delle spese ammissibili.
In riferimento ad alcune tipologie di spese il sostegno è concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato.
E' possibile richiedere un anticipo del 40% del contributo.
E’ obbligatorio chiedere l’acconto del contributo in misura pari ad almeno il 40% del totale della spesa prevista e ammessa con il provvedimento di concessione.
TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista il giorno 10 dicembre 2019 e sarà attiva fino alle ore 17.00 del 18 febbraio 2020.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria.