ANTICIPAZIONE: Contributo del 30% per servizi di consulenza, formazione e diffusione di conoscenze (2024-2026) 



Territorio: Provincia Autonoma di Bolzano 

OBIETTIVO

Le agevolazioni di cui ai presenti criteri sono concesse alle imprese per servizi di consulenza e formazione nonché di diffusione di conoscenze.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono accedere alle agevolazioni le imprese individuali, le società di persone o di capitali nonché i consorzi, le cooperazioni e le associazioni giuridicamente costituite che svolgono come attività prevalente un’attività artigianale, industriale, commerciale o di servizi in provincia di Bolzano.

Hanno diritto agli aiuti:

INTERVENTI AMMISSIBILI 

Sono agevolabili solo le iniziative strettamente attinenti all’attività svolta in provincia di Bolzano.

1.  Sono agevolabili le iniziative di formazione destinate a dipendenti, titolari e soci/socie che operano nell’impresa richiedente o in imprese associate o collegate alla stessa, realizzate da imprese e liberi professionisti/libere professioniste che esercitano attività di formazione, da istituti ed enti di formazione specializzati, da centri di ricerca e università. Tale attività è comprovata, per le imprese iscritte in Camera di Commercio oppure al registro IVA, dal relativo codice ATECO per la formazione e l’aggiornamento professionale. In caso di imprese e liberi professionisti/ libere professioniste esteri si verifica l’iscrizione per l’attività di formazione a pubblici registri nonché le eventuali referenze. Le formazioni devono avere contenuti tecnico professionali attinenti al settore economico dell’impresa nonché alle prospettive professionali e alle esigenze di qualificazione e aggiornamento delle persone ivi occupate.

2.  Le iniziative di formazione organizzate direttamente dall’impresa richiedente, ammissibili nella misura massima di 10 giornate di formazione per singola iniziativa e qualora vi siano almeno 4 partecipanti.

3. Sono agevolabili le iniziative di consulenza e di diffusione di conoscenze realizzate da imprese e liberi professionisti/libere professioniste che esercitano attività di consulenza, da istituti e strutture di consulenza specializzati, da centri di ricerca e università.

In particolare, sono agevolabili:

a) le consulenze con finalità strategiche e per il miglioramento della struttura organizzativa aziendale e dei processi produttivi;

b) le consulenze riguardanti il posizionamento dell’azienda sul mercato;

c) le consulenze finalizzate al miglioramento tecnologico dei prodotti nonché all’introduzione di nuove tipologie distributive;

d) le consulenze nell’ambito della riorganizzazione dei posti di lavoro e dell’avvio di cooperazioni fra imprese;

e) le consulenze per conformarsi a nuove disposizioni normative entro 12 mesi dall’entrata in vigore delle stesse;

f)  le consulenze per lo sviluppo, la programmazione e l’implementazione di sistemi informatici;

g) la certificazione e ricertificazione “Audit famigliaelavoro” e certificazioni equivalenti e il “marchio di sostenibilità Alto Adige”;

h) la certificazione della responsabilità sociale d’impresa secondo la norma SA 8000;

i) Iniziative di accompagnamento finalizzate a migliorare le competenze e il ruolo delle donne all’interno dell’impresa di cui al campo di azione 1.3, misura 2, del piano d’azione per la parità di genere Alto Adige 2023-2028.


1)Per le iniziative di formazione, sono ammissibili le seguenti spese:

a) spese di iscrizione e partecipazione;

b) spese relative a corsi di formazione professionale atti al perfezionamento della formazione acquisita nel relativo settore di pertinenza, per un massimo di 10.000,00 euro per ciascun corso.

2)Per le iniziative di formazione organizzate direttamente dall’impresa richiedente:

a) onorari per i relatori/le relatrici. La spesa massima ammessa è di 1.000,00 euro a giornata e di 125,00 euro all’ora, comprese eventuali spese di viaggio;

b) spese per l’affitto dei locali, per il materiale didattico e la traduzione simultanea.

3)Per le iniziative di consulenza e di diffusione di conoscenze sono ammissibili le seguenti spese:

a) onorari per i consulenti/le consulenti e i relatori/le relatrici. La spesa massima ammessa è di 1.000,00 euro a giornata e di 125,00 euro/ora, comprese eventuali spese di viaggio;

b) consulenze per lo sviluppo, la programmazione e l’implementazione di sistemi informatici, per un massimo di 10.000,00 euro per anno di imputazione.

ENTITA' DEL CONTRIBUTO 

Misura del contributo: 30%

Per le iniziative di formazione di cui ai punti 1 e 2, la spesa minima ammessa per anno di imputazione e domanda è di 2.000,00 euro.

Per le iniziative di consulenza e di diffusione di conoscenze (punto 3) relative alle spese di cui alla lettera a), b), c), d) e), f), h) e i) la spesa minima ammessa è di 2.000,00 euro. Per le iniziative di consulenza e di diffusione di cui alla lettera g), la spesa minima ammessa è di 500,00 euro.

Per le iniziative di formazione di cui ai punti 1 e 2, le spese sono ammissibili nella seguente misura massima per anno di imputazione:

-   50.000,00 euro per le piccole imprese;

-   100.000,00 euro per le medie e grandi imprese.

Le spese per le iniziative di consulenza e di diffusione di conoscenze (punto 3) sono ammissibili nella seguente misura massima nel periodo di validità dei presenti criteri:

-   50.000,00 euro per le piccole imprese;

-   150.000,00 euro per le medie e grandi imprese. 

TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 

Bando in anticipazione: Le domande devono essere presentate entro il 30 settembre dell’anno di avvio o di realizzazione dell’iniziativa. Le domande vengono esaminate secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Per maggiori informazioni

Per presentare la domanda: 

Interventi a sostegno della formazione e consulenza_Glocal.pdf