Il Bando intende sostenere progetti di investimento finalizzati alla promozione dell’ecoturismo e del turismo sostenibile, che mirino a minimizzare gli impatti economici, ambientali e sociali generando contemporaneamente reddito, occupazione e conservazione degli ecosistemi locali.

La dotazione finanziaria complessiva del presente Bando è pari a Euro 7,6 milioni. 

Possono presentare domanda di sostegno le imprese della filiera del turismo, le strutture ricettive turistiche ed alberghiere che sono in possesso dei seguenti requisiti:

1. Contabilità ordinaria: Disporre di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle Imprese o, nel caso di imprese individuali e società di persone, almeno due dichiarazioni dei redditi.

2. Regolarità contributiva e fiscale: Essere in regola con il pagamento degli oneri contributivi e assistenziali e non avere debiti erariali.

3. Stato giuridico: Non essere in stato di scioglimento o liquidazione, né sottoposti a procedure di fallimento o amministrazione controllata.

4. Regolarità antimafia: Essere in regola con la normativa antimafia.

5. Precedenti amministrativi: Non essere stati destinatari di procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca nei tre anni precedenti per violazione del divieto di distrazione dei beni, mancato raggiungimento degli obiettivi, carenza dei requisiti essenziali, irregolarità documentale, indebita percezione o mancato rispetto del piano di rientro.

6. Indipendenza: Non far parte del medesimo gruppo giuridico di altra impresa partecipante al procedimento.

7. Obblighi di comunicazione: Essere in regola con gli obblighi di comunicazione all’Agenzia delle entrate​

Le proposte progettuali per il bando "Turismo Sostenibile 2024" devono riguardare almeno una delle seguenti tipologie di intervento:

a) Percorsi turistici innovativi: Ideare, realizzare e promuovere percorsi turistici per ridurre il sovraffollamento delle aree con maggior afflusso turistico, compresi i siti UNESCO.

b) Valorizzazione del patrimonio turistico: Promuovere itinerari che includano aree e attrazioni distanti dai percorsi turistici convenzionali e dal centro cittadino, potenziando i servizi per la veicolazione dei turisti verso le zone meno densamente popolate.

c) Ricettività turistica in aree periferiche: Promuovere la ricettività turistica nelle aree periferiche o a bassa densità turistica attraverso la riqualificazione e riconversione delle zone periferiche urbane e il turismo rurale.

d) Servizi intermodali a basse emissioni: Creare e potenziare servizi e percorsi intermodali a basse emissioni per ridurre l'impatto ambientale delle attività turistiche.

e) Mobilità ciclistica e intermodale: Promuovere sistemi di trasporto pubblico e l'uso di biciclette, con cicloposteggi e centri di deposito e-bike, soprattutto vicino alle stazioni dei treni e dei bus.

f) Turismo rurale e naturale: Favorire il turismo rurale, montano, l'equiturismo e le vacanze a contatto con la natura, promuovendo ippovie, percorsi naturalistici, glamping e campeggi ecosostenibili.

g) Turismo sulle vie navigabili: Promuovere il turismo sulle vie navigabili, sfruttando tratti di demanio abbandonati per offrire vacanze a contatto con la natura.

h) Gestione dei flussi turistici: Ideare sistemi per la gestione e il contenimento dei flussi sui siti naturalistici e culturali sovraffollati.

i) Attività ecocompatibili: Favorire percorsi, itinerari e attività sportive e ricreative ecocompatibili nelle zone marittime e costiere.

Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:

a)    Opere edili e spese di progettazione strettamente funzionali al progetto[1];

b)    acquisto di impianti, macchinari, strumenti, arredi, hardware e attrezzature nuove di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;

c)    collaudi di cui alla precedente lettera a);

d)    Spese per la promozione e l’erogazione di pacchetti turistici;

e)    Acquisto di software, acquisizione a titolo oneroso di licenze d’uso di software, know-how e altre forme di proprietà intellettuale strettamente funzionali alla realizzazione del progetto;

f)     Costi per i servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione finalizzati alla realizzazione degli interventi. Si rimanda al pertinente Allegato A per il dettaglio delle tipologie di servizi di consulenza e di sostegno all'innovazione.

[1] Le opere murarie dovranno essere supportate da progettazione esecutiva (combinato disposto dagli artt. 23 e 33 del D.Lgs. n. 50/2016) e realizzate nella sede della proposta progettuale e destinataria del contributo. I lavori di adeguamento e/o la ristrutturazione edilizia sono finanziabili a condizione che il soggetto proponente disponga di un idoneo titolo giuridico debitamente registrato che lo immetta nella disponibilità effettiva dell’immobile oggetto dell’intervento ad es. proprietà ovvero risultante da documento regolarmente registrato attestante la disponibilità dell'immobile per un periodo non inferiore a 10 anni. Tali spese devono essere funzionali alla realizzazione del progetto

Ai fini della loro ammissibilità le spese devono essere sostenute e pagate interamente dal beneficiario del sostegno del presente bando.

N.B.:

• Il sostegno è concesso ai sensi e nei limiti del Reg. De Minimis n. 2023/2831.

• Le spese ammissibili si intendono al netto dell’IVA.

L’intervento dovrà essere compreso tra un minimo di euro 50.000,00 ed un massimo di euro 600.000,00. L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 50% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è concessa nel limite massimo di euro 300.000.

La domanda di sostegno deve essere compilata e presentata per via telematica dal 1 luglio 2024 fino alle ore 12:00 del 31 luglio 2024.

Le agevolazioni sono concesse sulla base di procedura valutativa con procedimento a graduatoria sulla base della proposta progettuale presentata.

Per maggiori informazioni o chiarimenti invitiamo a contattare i nostri uffici:

• info@glocalservizi.com

• 0442 77 26 61