Fondo Veneto Competitività 2025: contributi fino al 30% per le PMI che investono in tecnologie 4.0 e sviluppo sostenibile 

Il Fondo Veneto Competitività – Sezione Transizione nasce per supportare le imprese venete nei processi di innovazione, digitalizzazione e sviluppo sostenibile. L’iniziativa rientra nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027, in particolare con:

• Azione 1.1.3 Sub A: Incentivi agli investimenti in tecnologie avanzate per le PMI;

• Azione 1.3.1: Sostegno al riposizionamento competitivo attraverso modelli 4.0 e strategie sostenibili.

L’intervento mira a sostenere programmi di investimento innovativi orientati all’introduzione di nuove tecnologie di prodotto e processo, al rinnovamento degli impianti produttivi, e alla riorganizzazione aziendale in ottica digitale e circolare. Le imprese sono così incentivate a intraprendere percorsi di transizione ecologica e digitale, migliorando la competitività a lungo termine.

Grazie alla DGR n. 757 dell’8 luglio 2025, il sostegno è stato rafforzato:

• Finanziamento agevolato, integrabile con un contributo a fondo perduto pari al 22% dell'importo agevolato.

• La percentuale può salire fino a un massimo del 30%, in presenza di criteri di premialità specifici.

Le risorse vengono erogate dopo la conclusione del progetto. Sono ammessi programmi di investimento compresi tra 20.000 euro e 2 milioni di euro.

Gli investimenti sono da realizzarsi nella sede legale e/o unità locale dell’impresa in Veneto.

Il bando è rivolto a:

• PMI e MidCap iscritte al Registro Imprese o all'Albo delle imprese artigiane;

• Professionisti con partita IVA attiva alla data di presentazione della domanda.

Requisiti principali:

• Rientrare nei parametri dimensionali richiesti;

• Svolgere attività prevalente nei codici ATECO 2007-2022 ammessi (elenco completo disponibile sotto);

• Disporre di sede operativa o domicilio fiscale in Veneto;

• Essere in regolare stato di attività e non trovarsi in condizioni di crisi (fallimento, liquidazione, ecc.);

• Dimostrare solidità finanziaria e capacità gestionale.

Le attività devono appartenere a una delle seguenti sezioni ATECO 2007:

• B: Estrazione di minerali

• C: Attività manifatturiere

• D–E: Fornitura energia, acqua, gestione rifiuti

• F: Costruzioni

• G: Commercio, esclusi alcuni sottocodici (es. 45.11.02)

• H: Trasporto e magazzinaggio

• I: Servizi di alloggio e ristorazione (solo gruppo I56)

• J–K66: Servizi ICT e assicurativi

• M–N: Attività professionali e supporto alle imprese

• P 85.52 – Q (escluso 86.1) – R – S (solo divisioni 95 e 96)

Sono finanziabili solo le spese sostenute dopo la presentazione della domanda, riconducibili a

• Acquisto e installazione di macchinari, attrezzature e tecnologie nuove, conformi alle specifiche “Transizione 4.0”;

• Lavori edili e impianti tecnologici funzionali agli investimenti (max 20% dell’importo);

• Software, licenze, brevetti e altri asset immateriali coerenti con il piano di investimento;

• Certificazioni ambientali e di processo, tra cui:

• ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001

• EMAS, ReMade in Italy, Ecolabel, Cradle to Cradle, ecc.

• Consulenze, progettazioni, studi tecnici (max 10% del totale spese ammissibili).

• Piccola impresa: 22%

• Media impresa: 22%

Premialità: 

• Investimento transizione 4.0: +2%

• Possesso rating di legalità: +1%

• Possesso certificazioni ambientali o investimenti per ottenerle: +2%

• Investimento in aree svantaggiate o con progetti di sviluppo: +3%

Le domande possono essere presentate in modalità continuativa, seguendo la logica “a sportello”, fino a esaurimento dei fondi disponibili.

Per accedere all’agevolazione, è necessario compilare e trasmettere la documentazione prevista attraverso i canali ufficiali indicati dalla Regione Veneto. 

Per maggiori informazioni o chiarimenti invitiamo a contattare i nostri uffici:

• info@glocalservizi.com

• 0442 77 26 61