Il bando intende incentivare la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici ad uso produttivo nelle aziende agricole connesse alla produzione agricola primaria.

Possono richiedere il contributo le imprese attive nella produzione agricola primaria che realizzano gli interventi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, sostengono i relativi costi ed hanno la disponibilità dell’immobile funzionale all’esercizio dell’impresa agricola.

Necessaria la verifica del proprio codice ATECO. 

N.B.: Sono esclusi i soggetti esonerati dalla tenuta della contabilità IVA, aventi un volume di affari annuo inferiore ad euro 7.000.

Sono ammessi progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività d’impresa.

I progetti devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore a 6 KWp e non superiore a 1000 KWp. 

In particolare, sono ammissibili:

• installazione componenti di impianto (moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ecc.);

• sistemi di accumulo;

• fornitura e messa in opera di materiali necessari alla realizzazione degli interventi;

• costi di connessione alla rete.

Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

a) rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti

b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;

c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto, realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria (intercapedine d’aria).

È riconosciuto un contributo a fondo perduto dell’80% della spesa ritenuta ammissibile. La spesa massima ammissibile per singola proposta, inclusi gli interventi complementari viene calcolata sulla base dei kWp installati e dei limiti di seguito descritti.

Il limite massimo dell’investimento è di €2.330.000 euro così ripartiti:

a) fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici, con un limite di 1.500 €/kWp

b) fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione, isolamento, con un limite di 700 €/kWp)

c) fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo (di nuova costruzione, con un limite di 1.000 €/kWp)

d) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica (di nuova costruzione)

Per tutti gli interventi sono altresì ammissibili, se prestate da soggetti esterni all’impresa:

• spese di progettazione, asseverazioni e altre spese professionali richieste dal tipo di lavori;

• spese relative all’elaborazione e presentazione della domanda, direzione lavori e collaudi;

È possibile far rientrare tra le spese ammissibili anche l’imposta sul valore aggiunto (IVA), nella sua totalità o anche solo parzialmente, a condizione che questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

N.B.: Le spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

Le domande potranno essere presentate a decorrere dalle ore 12.00 del giorno 16 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 14 ottobre 2024.

La valutazione delle richieste avverrà sulla base dell’ordine cronologico di presentazione (click day).

Per presentare la domanda: 

• info@glocalservizi.com

• 0442 77 26 61