Simest: prevista nuova misura per il potenziamento delle imprese italiane nei mercati africani

 Il Comitato agevolazioni del Fondo 295/73 e del Fondo 394/81 ha adottato in attuazione dell'art. 10, commi da 1 a 4, del decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89 , la delibera quadro 11 luglio 2024 recante  «Condizioni, termini e modalità per la  concessione  di  finanziamenti  agevolati alle imprese che stabilmente sono presenti, esportano o si approvvigionano nel continente africano, ovvero che sono stabilmente fornitrici delle predette imprese, al fine  di  sostenerne  spese di investimento per  il  rafforzamento patrimoniale, investimenti digitali, ecologici, nonche' produttivi o commerciali (Potenziamento mercati  africani)» è stata inoltre adottata  la relativa circolare operativa n. 1/394/2024 «Potenziamento mercati africani»  che ha aggiornato le circolari operative n. 3/394/2023 (Inserimento mercati), n. 5/394/2023 (Fiere ed eventi), n. 6/394/2023 (E-commerce), n. 7/394/2023 (Certificazioni e consulenze), n. 8/394/2023 (Temporary Manager) per il Potenziamento mercati africani.

Per la misura sono stati stanziati 200 milioni di euro a valere però su risorse già presenti nel fondo rotativo. 

Rafforzare la competitività internazionale delle imprese italiane con interessi strategici nel continente africano, sostenendone gli investimenti produttivi e commerciali, anche per digitalizzazione e sostenibilità, e le spese per la formazione e l’inserimento in azienda del personale locale.  In attuazione anche del Piano Mattei che intende promuovere lo sviluppo socioeconomico tra Italia e Stati africani e in cui sono almeno 9 i Paesi africani coinvolti in progetti pilota: Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Costa d'Avorio, Etiopia, Kenya, Repubblica democratica del Congo e Mozambico. 

La misura offre contributi a fondo perduto alle imprese italiane che vogliono investire in Africa o che collaborano con aziende presenti in quel continente. Gli investimenti possono riguardare il miglioramento della struttura finanziaria, la digitalizzazione, la sostenibilità ambientale e lo sviluppo di attività produttive o commerciali. 

Agevolazioni offerte:

Le imprese possono ricevere un contributo a fondo perduto pari al 10% degli investimenti effettuati. Questo contributo può arrivare fino al 20% per le imprese situate nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.

1. Imprese esportatrici:

• Devono avere una quota di fatturato estero minima, che sarà decisa in seguito da apposita circolare. 

• Devono essere presenti sul mercato africano, oppure aver esportato verso o importato da questo mercato secondo le soglie che verranno stabilite.

2. Imprese parte di una filiera produttiva a vocazione esportatrice:

• Devono avere un certo livello di fatturato proveniente da forniture a imprese che operano stabilmente in Africa o che commerciano con questo continente.

Il Comitato  agevolazioni ha previsto quindi l'avvio dalle ore 9.00  del  25  luglio 2024 delle attività di ricezione da parte di Simest S.p.a. delle  relative  domande  per  la concessione  dei finanziamenti  agevolati. 

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