Prevista una dotazione di 42 milioni. I beneficiari sono Pmi e MidCap.  Le spese dovranno essere comprese tra 20mila e 500mila eu­ro. Gli investimenti ammissibili sono relativi all'adozione di tecnologie utili a facilitare la transizione a un'eco­nomia circolare e a forme di produ­zione green, dovranno favorire «in­novazioni di prodotto» e/o «inno­vazioni di processo» in conformità con la «Strategia di specializzazione intelligente (S3) della Regione del Veneto 2021- 2027». Le operazioni potranno essere realizzate con finanziamento age­volato, leasing agevolato e forma mista (finanziamento agevolato e fondo perduto). Il leasing sarà atti­vabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti per acquisire, con obbligo di riscat­to, impianti produttivi, attrezzature tecnologiche e macchinari. Il fondo perduto di base è del 5% per le medie imprese e 10% per le piccole. Sono previste maggiorazio­ni: 

• +2% per investimenti che assicurino la rispondenza a processi «Transizione 4.0», imprese con una o più certificazioni ambientali o il cui investimento punti a ottenerle;

• + 3% per investimenti localizzati in aree svantaggiate o con progettualità di sviluppo; 

• + 1% per imprese con «rating di legalità».

Le informazioni per le domande sa­ranno indicate nel decreto attuativo di prossima pubblicazione.

La dotazione prevista è di 10 milioni.  Tali fondi sono destinati alle Mpmi e il contributo a fondo perduto sarà concesso nella misura massima del 75% della spesa e per un importo non superiore a 50 mila euro. Sono ammessi gli investi­menti in competenze per la specia­lizzazione intelligente, la transi­zione industriale e l'imprendito­rialità e dovranno illustrare un pia­no triennale di strategia aziendale mirata a perseguire creazione, svi­luppo, rafforzamento, attrazione e trattenimento di talenti. 

L'individuazione di un piano di azioni formative realizzate in auto­nomia o collegate alle misure Fse sarà un altro punto da prevedere. 

L'investimento totale non dovrà essere infe­riore a 30 mila euro e gli interventi potranno es­sere avviati dalla data di presen­tazione della domanda e conclusi entro il 31 dicembre. 

Le istanze online dovranno essere compilate dal 10 aprile al 7 maggio 2024. 

Il Friuli Venezia Giulia ha attivato un bando con contributi fino al 50% per investimenti innovativi e tecnologi­ci a favore della trasformazione di­gitale nelle imprese. Sono agevola­bili progetti che perseguono l'otti­mizzazione di assetti e processi aziendali, con soluzioni innovative e applicazioni digitali. 

I soggetti beneficiari sono le Pmi e i liberi pro­fessionisti, la dotazione prevista è di 13.043.942 euro. Il limite massimo dell'aiuto al progetto è di 250 mila euro; il mini­mo varia in base alla dimensione dell'impresa: 12.500 euro per le mi­croimprese. 18.750 per le piccole e 25mila per le medie. 

L'intensità massima di aiuto è pari al 50% della spesa se gli aiuti per gli investi­menti sono concessi in regime de minimis. Se concessi, invece, in base all'articolo 17 del regolamento Ue 651/2014, sarà del 20% della spesa per micro e piccole imprese e del 10% per medie imprese. 

La selezione è di tipo valutativo con punteggio e la domanda potrà essere presentata online fi­no al 30 aprile 2024.