Contributo fino a 65% a fondo perduto per reti di teleriscaldamento/teleraffrescamento.
Regione: Veneto
Contributo fino a 65% a fondo perduto per reti di teleriscaldamento/teleraffrescamento.
Regione: Veneto
OBIETTIVO
Il bando è finalizzato a sostenere la realizzazione di nuovi sistemi di teleriscaldamento/teleraffrescamento e l’ammodernamento e/o ampliamento dei sistemi esistenti nel territorio della regione Veneto.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono presentare domanda di sostegno i seguenti soggetti:
Micro, piccole, medie e grandi imprese (incluse le Cooperative senza scopo di lucro), regolarmente costituite e iscritte nel registro delle imprese (e/o al R.E.A.) e attive presso la Camera di Commercio. L’impresa richiedente è tenuta a dimostrare idonea sostenibilità finanziaria. Sono esclusi i liberi professionisti/lavoratori autonomi;
Ciascun beneficiario, per ogni singolo sistema di teleriscaldamento/teleraffrescamento oggetto di intervento può presentare una sola domanda di sostegno.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili al sostegno i seguenti interventi, riferiti a sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento:
nuova costruzione di sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficienti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, tra cui la biomassa legnosa nelle aree non metanizzate limitatamente alle Aree Interne nei territori montani e alla zona “Prealpi e Alpi” delle province di Vicenza, Verona e Belluno per ragioni dovute al rispetto dei valori limite per i parametri PM10 e Benzo(a)pirene;
interventi di ammodernamento e/o ampliamento dei sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento esistenti, già alimentati da fonti rinnovabili o che lo saranno a seguito dell’intervento, anche ricorrendo alle pompe di calore. Gli interventi andranno ad interessare gli elementi impiantistici (generatore/co-generatore e/o rete di distribuzione) che necessitano di ammodernamento/ampliamento.
Ai fini dell’ammissibilità le proposte progettuali devono rispettare i seguenti requisiti:
In caso di interventi che prevedono la costruzione o l’ampliamento della centrale di teleriscaldamento/teleraffrescamento, l’area o l’immobile interessato dalla centrale deve essere nella disponibilità del beneficiario, in forza di diritto di proprietà (piena, non nuda proprietà) o di altro diritto reale o personale di godimento, riferito anche a contratti preliminari trascritti e regolarmente registrati presso l'Agenzia delle Entrate, che abbia una durata minima residua di 10 anni dalla data di presentazione della domanda di agevolazione;
Al termine del progetto il sistema dovrà soddisfare i requisiti di sistema di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento efficiente;
I progetti che prevedono l’utilizzo di biomassa legnosa sono consentiti esclusivamente nelle aree non metanizzate, limitatamente alle Aree Interne nei territori montani e alla zona “Prealpi e Alpi” delle province di Vicenza, Verona e Belluno per ragioni dovute al rispetto dei valori limite per i parametri PM10 e Benzo(a)pirene;
L’utilizzo di unità di cogenerazione è ammesso nella sola configurazione di unità di cogenerazione ad alto rendimento;
L’utilizzo di pompe di calore è consentito sia nel caso di sistemi di nuova costruzione che nel caso di ammodernamento e/o di ampliamento di sistemi già esistenti;
Gli interventi devono prevedere, per le nuove utenze allacciate alla rete di teleriscaldamento/teleraffrescamento (anche nel caso di interventi di ammodernamento e/o ampliamento dei sistemi di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento esistenti), l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), audit energetici o altri certificati di prestazione energetica o altre specifiche pertinenti.
Vengono considerate ammissibili le seguenti voci di spesa:
Spese per opere edili relative a interventi edilizi, compresi lavori di scavo;
Spese per opere impiantistiche relative ad interventi sugli impianti, compresa la posa della rete di teleriscaldamento/teleraffrescamento;
Acquisto di impianti, macchinari, strumenti ed attrezzature (compresi arredi e hardware) relative all'acquisto diretto. Sono esclusi i veicoli;
Licenze e servizi informatici inclusi servizi in cloud e software SaaS. Vengono riconosciute, solo limitatamente alla durata del progetto per il periodo di ammissibilità delle spese previste dal bando, anche le spese di canoni e abbonamenti di tali servizi;
Progettazione, direzione lavori e collaudo: spese collegate alla progettazione e gestione degli interventi. Vi rientrano gli studi di valutazione di impatto ambientale;
Spese per garanzie connesse alla stipula di fideiussioni finalizzate alla presentazione di domande di anticipo;
Costi indiretti.
ENTITA' DEL CONTRIBUTO
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari ad € 7.000.000,00.
Il valore minimo degli interventi, con riferimento alle spese ritenute ammissibili dal presente bando, dovrà essere pari a € 100.000,00. Il sostegno, nella forma del contributo a fondo perduto, è concesso nel limite massimo di € 3.000.000,00. L'intensità del sostegno è pari al 45% della spesa ammissibile per la realizzazione del progetto ed è aumentata di 20 punti percentuali se concessa alle micro/piccole imprese e di 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Per presentare la domanda:
info@glocalservizi.com
0442 77 26 61