La Regione Lombardia, in collaborazione con Unioncamere, sostiene l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità (anche come lavoro autonomo con partita IVA individuale) con un contributo a fondo perduto sui costi di start-up. L’iniziativa ha una dotazione di 8 milioni di euro e mira a coprire le principali spese di avvio (beni strumentali, consulenze, marketing, canoni di locazione, software/hardware, certificazioni), aiutando aspiranti imprenditori e MPMI a partire con basi solide e pianificate. 

Attenzione: si tratta di bando di pre-informazione; a breve saranno comunicati i termini di presentazione.

Possono accedere:

• Micro, piccole e medie imprese (MPMI) che abbiano aperto una nuova impresa in Lombardia dal 01/06/2025 fino alla futura chiusura dello sportello, risultino iscritte e attive al Registro Imprese dal 01/06/2025 e con partita IVA attribuita entro i 12 mesi precedenti l’iscrizione;

• Lavoratori autonomi con partita IVA individuale, non iscritti al Registro Imprese, con domicilio fiscale in Lombardia e inizio attività dichiarato (P.IVA attiva dal 01/06/2025);

• Professionisti ordinistici con partita IVA individuale, non iscritti al Registro Imprese, con domicilio fiscale in Lombardia e inizio attività dichiarato da non oltre 4 anni alla data di domanda.

Sono riconosciute esclusivamente spese di avvio, tra cui:

• Beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi (incluse spese di trasporto/montaggio/manodopera e strutture strettamente collegate; esclusi gli autoveicoli);

• Software (gestionale/professionale/cloud/SaaS), licenze d’uso, brevetti e proprietà intellettuale (entro max 60% della spesa totale di progetto);

• Hardware (esclusi smartphone e cellulari);

• Registrazione e sviluppo marchi/brevetti e certificazioni di qualità;

• Costi notarili e costi di costituzione (al netto di tasse/imposte/diritti/bolli);

• Consulenze per avvio d’impresa (marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi/gestione, contrattualistica, contabilità e fiscalità);

• Consulenze specialistiche per marchi/brevetti e certificazioni;

• Canoni di locazione di sede legale/operativa;

• Piano di comunicazione (logo, sito web e dominio, piano di lancio) e strumenti promozionali (adv su radio/TV/outdoor/social/banner/Google Ads, materiali promo);

• Spese generali.

• Contributo a fondo perduto pari a fino al 50% della spesa ammissibile;

• Massimale di 10.000 € per progetto;

• Investimento minimo: 3.000 €;

• Spese ammissibili su conto capitale e parte corrente (mix consentito dal bando).

Il bando è in pre-informazione: la prossima apertura sarà comunicata ufficialmente (con termini e modalità di presentazione). 

Data la natura “a sportello” delle misure simili e la possibile elevata domanda, conviene preparare ora: business plan essenziale, preventivi, coerenza spese/attività, verifica requisiti formali (P.IVA, iscrizione/attività, domicilio fiscale per autonomi).

Per maggiori informazioni e per una analisi di fattibilità gratuita i nostri consulenti sono a disposizione: info@glocalservizi.com – 0442 77 26 61.